Cenni storici

Brevi cenni storici: Tuili e Genuri

Tuili è un piccolo borgo ai piedi dell’Altopiano della Giara e tra le colline della Marmilla, la cui economia è di tipo prevalentemente agricolo.

Il territorio di Tuili comprende parte dell’altipiano della Giara con la Palude più grande (Pauli Majori) e la punta più alta (Zepparedda – 609 m.s.l.m.). La Giara è ricca di vegetazione, sia bosco che, soprattutto, sottobosco di macchia mediterranea. Qui è sempre possibile osservare i cavallini selvatici al pascolo.

Lungo il costone, ai piedi della Giara, si trovano ulivi plurisecolari

Nel centro storico si trova la Parrocchia di San Pietro Apostolo, dove è è custodito il Retablo del Maestro di Castelsardo, un organo diatonico del Mancini, datato 1756 ed un altare in stile barocco del 1800.

Il centro storico è curato in ogni aspetto, ed è caratterizzato da abitazioni tipicamente contadine in ”ladiri”, mattoni di fango e paglia, con le bellissime ”lollas”: ampi loggiati con pavimento in selciato, ”s’impedrau”. Spiccano due eleganti edifici neoclassici: villa Pitzalis e villa Asquer, la quale ospita i musei dell’olivo e dell’olio, con immagini d’epoca, racconti e strumenti da lavoro, e quello degli strumenti musicali sardi. Un posto di riguardo è riservato alle launeddas.

 

Genuri sorge ai piedi della Giara di Gesturi, tra campi di grano ed ulivi plurisecolari dai quali viene ricavato un olio di qualità elevata. E’ un piccolo centro agricolo di 300 abitanti, ubicato al centro della Marmilla. Il suo territorio fu abitato fin da età nuragica, come dimostrano i ruderi di nuraghi, tra i quali quello di santu Marcu, vicino alla chiesa campestre dedicata al santo.

Le case sono tipiche campidanesi, costruite in mattoni crudi nella parte alta, pietrame nei piani inferiori. Le stanze si affacciano sul cortile interno con arcate (sa lolla). Sono previste numerose feste di carattere religioso a Genuri e dedicate a san Marco, a san Domino e in onore di santa Maria del Monserrato sa Munzerrada, con preparazione di pane e dolci tradizionali.

Il centro abitato è attraversato dal rio Saduru, che nasce dalla Giara di Gesturi, un vasto altopiano basaltico e calcareo, contornato da pareti scoscese e irrorato da stagni temporanei. 

Oltre ai prodotti dell’agro-alimentare è presente il panificio artigianale Sa Moddixia che produce pane tipico di sola semola di grano cappelli cotto in forno a legna.Le produzioni fresche sono costituite da “ Civraxiu, Coccoi, Lada, Carogghedda”.